" Nella persona vi è una forza che ha una direzione fondamentalmente positiva. Più l'individuo è capito e accettato profondamente, più tende a lasciar cadere le false 'facciate' con cui ha affrontato la vita e più si muove in una direzione positiva, di miglioramento "

Carl Rogers

Perché andare dallo psicologo?

Se sei arrivato su questa pagina, probabilmente te lo sarai chiesto. I motivi che possono spingere a rivolgersi ad uno psicologo possono essere molteplici e diversi per ognuno di noi: per esempio perché il nostro umore non ci permette di vivere serenamente le giornate, perché si manifestano pensieri o comportamenti che non riusciamo a spiegarci o controllare, per malesseri di tipo ansioso che creano difficoltà e disturbano nel corso della giornata. Oppure perché ci sono parti di noi che vorremmo riuscire a conoscere meglio: andare dallo psicologo può servire per ascoltarsi e dare un nome a dei pensieri e dei vissuti, parti di sé che fino a quel momento non erano molto comprese e creavano qualche contrasto; per affrontare un momento di smarrimento e di difficoltà.

Chi è lo psicologo?

Lo psicologo è un professionista che interviene lavorando con la persona, portando avanti assieme a lei un percorso di conoscenza per approfondire e osservare i nodi critici che emergeranno con l’obiettivo di scioglierli o, almeno, conoscerli molto bene. Questo è possibile grazie alla volontà della persona che si mette in discussione e allo sguardo competente del professionista che si serve di due strumenti in particolare: la relazione ed il dialogo.